Pensieri su danza, storie e poesia. 

La mia esperienza con la danza riguarda sia le possibilità dinamiche ma soprattutto il comportamento umano. La ricerca avviene in questo modo, partendo dall’interno di sé e riverberando all’esterno, nel corpo, nelle sue emozioni, nelle relazioni con gli altri.

La pratica della danza viene vissuto come Yoga, ossia strumento di conoscenza, di unione. Una conoscenza intima che nasce dalla propria esperienza della realtà, attraverso i propri sensi, i propri muscoli, la propria pelle. Vedersi e sentirsi nel movimento e poi riconoscersi nel silenzio e e nell’immobilità della meditazione.

È nella visione del corpo come un entità unica corpo-mente-spirito che danza, si muove, attraversa lo spazio, crea relazioni ed arriva agli altri, li immerge, li abbraccia. Una esistenza corporale che non può esistere al di fuori delle interconnessioni col suo ambiente ed i suoi simili. E’ con questa visione che l’est e l’ovest trovano terreno comune.

Un terreno dove un corpo danzante racconta storie, pur con gestualità sia estranee a noi, oppure consuete.
Racconti con un inizio ed una fine.
Racconti estemporanei. Nati per caso.
Leggende di Divinità dei tempi passati, fiabe, archetipi, miti e leggende.
Racconti di quotidiana bellezza. Racconti urbani. Bellezze inconsuete, da riconoscere.

Ognuno di questi racconti è legato all’urgenza della poesia, nel senso più stretto del termine, cioè quello di comporre, con metodo, concentrazione, e totale dedizione. Per donare agli altri qualcosa di prezioso.

Ogni popolo si porta dietro le sue storie. Ogni persona porta addosso le proprie storie.
Ci sono racconti in cui si trascende il tempo e si accede a uno spazio comune di esperienza. Un ‘altro’ luogo.
Nella tradizione Indiana si parla di Rasa (gusto, essenza, sapore) ; creare questo Rasa, può essere l’obiettivo dell’arte, di sollevare e trasportare colui che guarda in questo spazio parallelo, dove arrivano e sono possibili suoni mai ascoltati, parole mai sentite, colori mai visti prima.

Pin It on Pinterest

Share This